- 6 Marzo 2025
- Autore: ITS Academy Mobilità
- Categoria: Approfondimenti, news

Nel panorama della formazione post-diploma in Italia, spesso si sente parlare di ITS (Istituti Tecnologici Superiori) e IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore). Entrambi sono percorsi alternativi all’università che puntano a formare figure professionali altamente qualificate e richieste dal mercato del lavoro. Ma quali sono le differenze principali tra ITS e IFTS? Vediamole nel dettaglio.
Cosa sono gli ITS (Istituti Tecnologici Superiori)?
Gli ITS sono scuole di alta specializzazione tecnologica nate per colmare il divario tra il sistema educativo e le esigenze delle imprese. Si tratta di percorsi biennali o triennali, rivolti ai diplomati, che rilasciano un diploma di tecnico superiore riconosciuto a livello nazionale ed europeo. Il diploma ITS corrisponde al livello EQF 5 per i percorsi biennali e al livello EQF 6 per quelli triennali.
Caratteristiche principali degli ITS:
- Durata: 2 o 3 anni
- Requisiti di accesso: diploma di scuola superiore
- Struttura dei corsi: 1800-2000 ore complessive, di cui il 30-40% in azienda con stage formativi
- Settori di riferimento: innovazione tecnologica, meccanica, logistica, turismo, ICT, efficienza energetica, trasporti e mobilità
- Sbocchi lavorativi: alta probabilità di impiego grazie alla forte collaborazione con le aziende
Gli ITS sono la scelta ideale per chi vuole specializzarsi in un settore tecnico e inserirsi rapidamente nel mondo del lavoro con competenze pratiche avanzate.
Cosa sono gli IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore)?
Gli IFTS sono percorsi formativi annuali, rivolti sia a diplomati che a lavoratori, con l’obiettivo di sviluppare competenze specifiche richieste dal mercato del lavoro. Sono corsi più brevi rispetto agli ITS e prevedono il rilascio di un certificato di specializzazione tecnica superiore, equivalente al livello EQF 4.
Caratteristiche principali degli IFTS:
- Durata: 1 anno (800-1000 ore)
- Requisiti di accesso: diploma di scuola superiore, ma in alcuni casi anche qualifica professionale triennale
- Struttura dei corsi: almeno il 30% delle ore in stage presso aziende
- Settori di riferimento: manifatturiero, turismo, commercio, agroalimentare, ICT e altri
- Sbocchi lavorativi: possibilità di inserimento diretto in azienda o proseguimento con un ITS o corsi universitari
Gli IFTS rappresentano un’opportunità per chi cerca un percorso di specializzazione rapido e orientato al lavoro.
ITS vs IFTS: qual è meglio?
La scelta tra ITS e IFTS dipende dagli obiettivi personali e professionali, ma se si desidera una formazione più approfondita e con maggiori opportunità di carriera, gli ITS sono senza dubbio la scelta migliore. Offrono corsi post diploma più strutturati, collaborazioni più strette con le aziende e un tasso di occupabilità molto elevato. Inoltre, il diploma di tecnico superiore rilasciato dagli ITS è riconosciuto a livello nazionale ed europeo, aumentando le possibilità di crescita professionale.
Gli IFTS, invece, possono essere una buona opzione per chi cerca una specializzazione veloce, ma non garantiscono lo stesso livello di formazione pratica e opportunità di inserimento lavorativo rispetto agli ITS.
Per chi vuole investire nel proprio futuro con un percorso di qualità e orientato al mondo del lavoro, gli ITS rappresentano la scelta più efficace e strategica.
ITS e IFTS: percorsi di formazione post-diploma a confronto
Tirando le somme, sia gli ITS che gli IFTS rappresentano una risposta efficace alle esigenze del mercato del lavoro, offrendo percorsi formativi pratici e mirati. Tuttavia, per chi desidera una formazione più strutturata e con maggiori prospettive di crescita professionale, gli ITS si rivelano la soluzione migliore. La loro durata maggiore, l’alta percentuale di stage in azienda e il riconoscimento del diploma a livello europeo fanno degli ITS il percorso ideale per costruire una carriera di successo.